È possibile escludere del tutto un erede dall’eredità? A questa domanda risponde la Legge, che stabilisce quanto segue.
Cosa succede nel caso in cui nelle famiglie ci siano delle faide che portano un soggetto a voler diseredare i propri eredi? Uno scenario del genere ci fa pensare subito alla trama di un film, eppure si tratta di evenienze che possono capitare.
È dunque legittimo chiedersi se in Italia sia possibile essere diseredati e dunque perdere il 100% dell’eredità di un nostro parente prossimo. Per rispondere a questa domanda bisogna partire da un presupposto. Nel nostro Paese esistono due tipi di successione: quella legittima e quella testamentaria.
La prima è quella che si rivolge agli eredi del de cuius indipendentemente dalle sue disposizioni. Mentre la seconda è quella soggetta alla volontà dello stesso. In altre parole la successione testamentaria è quella che si basa sulle volontà espresse dal soggetto prima della sua morte.
Si può estromettere un discendente dall’eredità? Risponde la legge
Ma allora se il soggetto desidera diseredare i propri eredi, questi ultimi non ottengono nulla? No, non è così. Nel nostro Paese, infatti, la successione legittima è tutelata dalla Legge. In altre parole non sarà possibile per un soggetto estromettere del tutto i propri eredi dall’eredità.
A questi, infatti, spetta la cosiddetta Quota di Legittima, la cui entità può variare in base alla composizione del nucleo familiare del defunto. In particolare se il de cuius ha un solo figlio, a questo spetterà il 50% dell’eredità, mentre in presenza di 2 o più figli la percentuale sale al 75%, da distribuire in parti uguali agli eredi. Bisogna poi considerare il coniuge e, in assenza di discendenti, gli ascendenti, cioè genitori o nonni.
Solo a questo punto si può fare una specifica che riguarda i rari casi in cui un discendente può essere escluso al 100% dall’eredità. Questi casi sono regolamentati dal Codice Civile e prevedono l’accertamento da parte di un tribunale. Si tratta della cosiddetta Indegnità a succedere, che si presenta quando sono stati commessi gravi reati nei confronti del defunto o di suoi parenti prossimi. Ma anche in caso di coercizione o atti volti ad alterare o celare le disposizioni testamentarie.
In conclusione, dunque, possiamo affermare che, tolte rare eccezioni, in Italia non è possibile estromettere i propri discendenti dall’eredità. Poiché solo con la Quota Disponibile (cioè la parte di eredità residua dalla Quota di Legittima) è possibile disporre della sua destinazione.