Avere un Isee basso può dare diritto a parecchie agevolazioni. Vediamo subito tutti i bonus che puoi chiedere.
Quando si parla di bonus e sussidi di vario tipo, l’Isee è certamente il fattore più importante. Infatti viene richiesto praticamente per accedere ad ogni agevolazione statale o regionale o comunale. Pertanto avere un Isee basso può essere molto conveniente nell’ottica di ottenere degli aiuti.
Molti confondono ancora Isee e reddito. L’Isee di un nucleo familiare tiene conto non solo del reddito di tutti i componenti della famiglia ma anche del patrimonio mobiliare e immobiliare. Pertanto una persona può avere, al tempo stesso, un reddito basso ma un Isee alto se possiede diverse case o se ha una giacenza media alta sul proprio conto corrente.
L’Isee può essere di due tipi: ordinario o corrente. Quello ordinario tiene conto della situazione economica di due anni prima mentre quello corrente si riferisce alla situazione attuale ma va rinnovato ogni sei mesi. Al momento sono in vigore diversi bonus per chi ha un Isee sotto i 15.000 euro. Non farteli sfuggire!
Isee sotto i 15.000 euro? Ecco tutti i bonus che puoi chiedere
Se hai un Isee che non supera i 15.000 euro, puoi chiedere diversi bonus che sono ancora in vigore. L’Isee, infatti, è il fattore determinante quando parliamo di sussidi e agevolazioni. Non lasciarti scappare l’opportunità di avere aiuti che ti spettano di diritto.
Partiamo da una delle agevolazioni più ambite da gran parte delle famiglie: la Carta dedicata a Te. Essa consiste in un bonus di 500 euro che possono essere spesi per acquistare generi alimentari, carburanti e biglietti dei mezzi pubblici. Spetta solo alle famiglie composte da almeno 3 persone e con Isee fino a 15.000 euro.
Diversa è la Carta acquisti che, invece, consiste in un bonus di 80 euro che viene erogato ogni due mesi e si rivolge unicamente ai nuclei familiari al cui interno ci sia almeno un bambino sotto i 3 anni o una persona con più di 65 anni. Con la carta acquisti si possono acquistare generi alimentari e farmaci e si possono pagare le bollette delle utenze domestiche. Per averne diritto l’Isee non deve superare gli 8.052,75 € o i 10.737 € in caso di over 70. In alcune città le famiglie con Isee sotto i 15.000 euro possono chiedere anche il Reddito alimentare che consiste in pacchi contenenti cibo che vengono distribuiti periodicamente.
Per ottenere l’Assegno di Inclusione è indispensabile avere un Isee non superiore ai 9360 euro. Tuttavia non basta. Il sussidio spetta solo alle famiglie al cui interno ci sia almeno un soggetto non occupabile: un disabile con invalidità pari o superiore al 74%, un minorenne o una persona con più di 60 anni. L’ADI consiste in un contributo di 500 euro al mese più altri eventuali 280 euro per chi deve pagare l’affitto.
Per ricevere il Supporto Formazione e Lavoro, invece, l’Isee non deve superare i 6000 euro. Questo contributo di 350 euro al mese – erogabile per un massimo di 12 mesi e non prorogabile – spetta a persone di età compresa tra i 18 e i 59 anni senza disabilità e in grado di lavorare.
