Perché buttare via i rotoli di carta igienica? Ci sono dei modi utili e divertenti per evitare questo spreco.
Sapete quanta carta igienica viene consumata ogni anno in Italia? Secondo un recente studio, annualmente gli italiani consumano in media 70 rotoli all’anno a testa, equivalenti a 6,3 kg pro capite. Per rendere l’idea, è come se tutti gli anni 3 milioni di alberi finissero nei wc della Penisola.
Rispetto agli americani però possiamo considerarci dei “dilettanti”, visto che negli States il consumo medio parla di 141 rotoli di carta igienica a testa. Evitando le facili ironie, alzi la mano chi non pensa immediatamente a disfarsi dei rotoli di carta igienica una volta che questa ha assolto il suo dovere.
Che farcene dunque dei rotoli avanzati? Ecco dunque che la loro destinazione più o meno obbligata ci si presenta davanti maniera lampante: il bidone della spazzatura. Se però non ci facciamo subito prendere dalla mentalità dell’usa e getta i vecchi rotoli della carta igienica possono ancora tornarci molto utili se arruolati in un’operazione di riciclo creativo.
Rotoli di carta igienica, perché buttarli via?
A scanso di equivoci, non si tratta di riciclare la carta igienica. Meglio usufruire dei suoi onorati servizi fino all’ultimo centimetro, considerato anche che il suo costo continua a lievitare. Potranno invece tornarci utilissimi i rotoli rimasti vuoti, Anche se rimasti “orfani” della carta, la loro grande versatilità ci potrà fare molto comodo.
Potremo ad esempio utilizzarli in combinazione con la colla per creare dei fantastici lavori di carta pasta. Invece di buttare via i rotoli vuoti, utilizziamoli per un lavoretto particolare. Possiamo prenderli uno a uno e iniziare ad attaccarci sopra con la colla qualche stoffa che abbiamo in casa.
Se siamo già proiettati con la mente al periodo natalizio, potremo impiegare stoffe colorate di rosso e bianco o comunque con colorazioni che richiamano questo periodo. Dopo aver scelto la stoffa, avvolgiamola intorno a ogni rotolo e fissiamola con la colla. Proseguiremo poi unendo tra loro i rotoli fino a creare una sorta di cerchio disponendoli vicini e in posizione verticale.
Un altro lavoretto carino è quello di procurarsi delle ghirlande finte, come quelle che appendiamo in casa o avvolgiamo intorno all’albero di Natale. Tagliamole con le forbici fino a raggiungere la dimensione desiderata. A questo punto usiamo una spillatrice o una pistola per la colla a caldo per fissarle nella parte superiore dei rotoli vuoti.
Volendo potremo anche aggiungere ulteriori decorazioni: orsetti, pupazzi di neve, altre figure natalizie. Spazio alla fantasia insomma! Un’ottima idea è quella di farsi aiutare dai nostri bambini che di sicuro si divertiranno un mondo e faranno una esperienza di manualità.