Perché la stufa a pellet non funziona come dovrebbe? Le cause possono essere diverse e potrebbero causare un aumento importante dei consumi.
La stufa a pellet ha visto un impiego sempre più crescente nel corso degli anni. Ad un certo punto risultava molto conveniente non solo per le prestazioni ma anche per l’acquisto del materiale da utilizzare in qualità di combustibile. Poi la crisi energetica di inizio 2022 ha provocato un aumento dei costi significativo. Per 15 chili occorreva spendere ad un certo punto 15 euro, quando fino al 2021 era richiesto un esborso più basso di almeno tre o quattro volte.
E come se non bastasse, l’iva è aumentata dal 10% al 22% a partire dallo scorso mese di marzo. Purtroppo potrebbe presentarsi un ulteriore svantaggio nell’utilizzo della stufa a pellet. La quale non consuma soltanto biocombustibile per il riscaldamento, ma anche corrente elettrica. Ed in alcuni casi il consumo trasposto all’interno della bolletta della luce potrebbe finire con l’avere un peso significativo di quelli grossi, capaci di gravare non poco sull’importo da pagare.
Ci sono per fortuna degli indizi in grado di suggerire quando intervenire per evitare di spendere così tanto. In media il risparmio calcolato mediante riscaldamento generato da una stufa a pellet si aggira sul 30%, rispetto invece a quello di un sistema centralizzato con termosifoni e caloriferi. Ma se non fai attenzione ad un dettaglio, quello che riesci a risparmiare con la stufa a pellet potresti finirlo con lo spendere in energia elettrica.
Perché la stufa a pellet consuma troppo?
La risposta al perché di elevati consumi quasi sempre ha una motivazione precisa. Tutto dipende spesso dalle condizioni della stufa stessa, la quale ha bisogno di manutenzione da svolgere periodicamente e con efficacia. Questo discorso vale per tutto. Più si ha cura di oggetti, elettrodomestici e dispositivi vari e maggiore saranno le loro prestazioni e la loro durata. Nel caso della stufa a pellet è importante considerare qualche aspetto nello specifico.
Se dovessi notare una puzza di bruciato, difficoltà di accensione od uno spegnimento anomali, allora tutti questi sono segnali chiari di una stufa a pellet che non sta funzionando come dovrebbe. Alcune componenti delicate come il motore potrebbero necessitare di un intervento il prima possibile. E chiaramente è bene farsi fare un preventivo e trarre dallo stesso le opportune valutazioni.
Se una sostituzione dovesse costare troppo, tanto vale prendere una stufa nuova. Invece la produzione di rumori strani potrebbe essere connessa a dei problemi con le ventole deputate a rimuovere il fumo. Spegnimenti non previsti ed accensione difficoltose sono invece legate alla candeletta. Ed infine, nel caso anche delle stufe elettriche, potrebbero esserci dei guasti al display, al pannello di controllo ed alla scheda elettronica. Tutte queste situazioni rallentano e peggiorano le condizioni della stufa a pellet, provocando un aumento dei consumi.