Comunicazioni a casa, stanno arrivando buone notizie dall’INPS per molte fortunate famiglie. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.
INPS provvede quotidianamente alla lavorazione di migliaia di pratiche in tutti i suoi centri sparsi sul territorio nazionale. Così come ha un fitto calendario di erogazioni e accrediti per tutte la prestazioni, contributi e misure economiche delle quali si occupa.
Si tratta spesso di prestazioni su domanda che l’INPS eroga sulla base dei requisiti richiesti e posseduti dai beneficiari. La comunicazioni a questi ultimi avvengono in genere mediante mail, sms o PEC, se comunicata all’Istituto di previdenza sociale. Talvolta le comunicazioni sono effettuate mediante lettera cartacea all’abitazione del cittadino. Come in questo caso per una prestazione che riguarda molte famiglie assegnatarie.
INPS, le missive che stanno arrivando in queste ore
In queste giornate stanno arrivando a casa delle famiglie assegnatarie, le lettere da parte dei Comuni riguardo la “Carta dedicata a te”. Si tratta del contributo economico per gli acquisti di generi alimentari, per il rifornimento di carburanti o per gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici locali, destinato alle famiglie individuate dall’INPS e dai servizi sociali dei comuni, sulla base di specifici requisiti economici e anagrafici.
Con la missiva giunta, il destinatario potrà ritirare la nuova carta preparata da Poste italiane e già pronta con la ricarica di 500 euro. Per il ritiro all’ufficio postale indicato occorre che il nome dell’assegnatario compaia negli elenchi dei beneficiari. O per meglio dire, occorre che compaia il numero identificativo dell’assegnatario, corrispondente al numero di protocollo della DSU ISEE 2024, per la quale il contributo è stato assegnato.
Lo scorso anno non tutti i comuni inviarono queste comunicazioni ai beneficiari. Ma lo stanziamento del Ministero dell’Agricoltura di 4 milioni di euro, trasferiti all’ANCI, l’Associazione nazionale dei comuni italiani, mira proprio a facilitare la comunicazione diretta al nucleo familiare assegnatario. Comunque alcune amministrazioni locali stanno preparando documenti ad hoc che i beneficiari dovranno prelevare presso gli uffici comunali per il ritiro della “Carta dedicata a te”.
I nuovi beneficiari del contributo potranno ritirare la Carta nell’ufficio postale indicato, seguendo le istruzioni riportate nella comunicazione arrivata. Importante portare con sé la lettera stessa e un documento di identità in corso di validità. Chi avesse già beneficiato della Carta nel 2023 e fosse presente nella lista del 2024, se ancora in possesso della vecchia carta, non dovrà recarsi in ufficio postale. La carta sarà ricaricata in automatico.
In caso contrario, si deve richiedere la sostituzione alle poste, presentando il documento di identità valido, il numero di codice fiscale, la denuncia di smarrimento o furto presentate alle forze dell’ordine. La carta va attivata con il primo acquisto entro il 16 dicembre 2024.
