Dicono che il cane può portare le cimici da letto, è vero?

Il problema delle cimici da letto sta diffondendo nuovamente grande preoccupazione, ma è vero che gli animali domestici possono portarle?

Una domanda lecita dal momento che al principio la questione si è diffusa a causa dei viaggi, si parlava di trasporto addirittura a causa di indumenti per il contatto dei treni, della diffusione data dai bagagli, poi la bolla è scoppiata, le cimici dei letti sono arrivate ovunque e ormai ogni Paese è dovuto correre ai ripari.

In Italia la situazione è stata gestita bene, tuttavia ad oggi il problema non è stato eliminato del tutto e probabilmente non lo sarà, quindi è indispensabile capire come gestirlo e cosa fare per scongiurare problematiche anche severe che possono portare problemi di salute.

Cimici da letto, il cane può portarle? Cosa c’è di vero

Uno dei colpevoli che si rintracciano con maggiore facilità quando si parla di questo problema è il cane ma in realtà la questione è ben più articolata di quanto si possa pensare e per questo è giusto fare chiarezza per capire effettivamente come gestire il tutto e scongiurare un’invasione.

Questi piccoli insetti sono noti anche come cimici del materasso, si nutrono di sangue e si attaccano ai tessili ma anche ad altri elementi, infatti ad attirarli sono le sostanze del corpo quindi in primis l’anidride carbonica. Per questo motivo è più facile che si vadano ad accumulare in camera da letto ma di base possono essere ovunque.

Sono così piccole da sembrare piccoli puntini, è veramente difficile riuscire a notarle veramente. Si possono spostare da punto a punto ma solitamente lo fanno di notte. In casa è possibile controllare letto, materasso, cuscini, cuciture, fessure, telai, prese elettriche e allarmi. Qualunque piccolo spazio possa offrire un minimo di riparo, sicuramente diventerà il punto perfetto per questi insetti.

Poiché si diffondono molto velocemente, bisogna arginare il problema prima che sia troppo tardi. Quando pungono iniettano un anestetico, questo spiega perché la preda di fatto non lo avverte. Possono andare avanti per ben 10 minuti, quindi chiaramente non sono semplici zanzare, pizzicano ripetutamente se necessario e facendolo di notte talvolta la persona non si rende conto di nulla fino a quando non è troppo tardi. Trovano al risveglio delle macchioline cutanee. Il problema però è quando queste si trasformano in reazione allergica su tutto il viso, il collo, le mani e le braccia. Le cimici da letto sono addirittura in grado di causare anemia.

Per ucciderle, oltre i prodotti appositi, occorrono caldo e freddo eccessivi, non sopravvivono infatti. Non amano nemmeno i luoghi umidi e bagnati, scappano quando c’è dell’acqua. Questo vuol dire che lavare tutto con acqua bollente risolve rapidamente il problema. Ma gli animali domestici sono sicuri? Le cimici sono parassiti dell’uomo e degli animali a sangue caldo, ma prediligono gli uomini, quindi il cane rappresenta per loro una scelta secondaria. Tuttavia è bene chiarire che pur essendo potenzialmente delle prede non sono certo gli animali a trasmetterle. In realtà è più plausibile avere le cimici da letto su oggetti usati, valigie, zaini e prodotti simili.