Dichiarazioni 730, come ottenere i bonus casa disponibili. Una panoramica sulle agevolazioni da sfruttare.
Le possibilità di ottenere bonus e agevolazioni fiscali per la casa non sono poche e vanno sfruttate immediatamente. Infatti per alcune di queste potrebbe essere l’ultimo anno di erogazione, almeno con le clausole attuali. La necessità di contenere le spese pubbliche sta spingendo l’esecutivo a rivedere diverse agevolazioni fiscali, anche nel settore edilizio.
Tuttavia, nonostante i presagi tutt’altro che incoraggianti, è possibile ancora fruire di queste opportunità interessanti. Beneficiare dei bonus che riguardano la casa, consente di risparmiare denaro e ottenere sconti sostanziosi nelle imposte da spalmare in più anni. In questo modo le spese per ristrutturare, ammodernare, abbellire i nostri appartamenti diventano piàù leggere e accessibili a tutti.
Dichiarazioni 730, le agevolazioni e i bonus casa da richiedere
Come noto c’è ancora tempo per richiedere le agevolazioni fiscali con la dichiarazione dei redditi mediante modello 730. La scadenza per l’invio è fissata al 30 settembre, quindi quanti ancora non hanno provveduto, hanno ancora del tempo a disposizione per poter beneficiare delle agevolazioni che riguardano la casa.
Cominciamo con il bonus ristrutturazioni, che prevede detrazioni per spese di ristrutturazione edilizia pari al 50% dell’importo sostenuto, fino a un massimo di 96mila euro compresa l’iva. Rientrano nelle spese detraibili quelle di manutenzione ordinaria, di manutenzione ordinaria, per lavori di restauro, per lavori in proprio. Gli interventi sono ammessi su singole unità abitative, parti comuni di condomini, edifici residenziali a seconda dei casi.
Abbiamo poi il bonus mobili ed elettrodomestici con spese sostenute nell’ambito di lavori di ristrutturazione edilizia di appartamenti, parti comuni di condomini, edifici e immobili danneggiati da eventi calamitosi, lavori di restauro di fabbricati. Le spese agevolate sono per l’acquisto di mobili (armadi, divani, poltrone e così via) e di elettrodomestici (dai frigoriferi ai condizionatori d’aria). Il tetto massimo di spesa è di 5mila euro, con detrazione delle spese sostenute da ripartire in dieci anni.
C’è poi l’ecobonus, le agevolazioni per interventi edilizi che migliorino l’efficienza energetica di un immobile o di un edificio in genere. La detrazione IRPEF è ripartita in dieci anni di importo variabile secondo l’anno di effettuazione e l’oggetto dei lavori (singola unità abitativa o condominio, con tetto di spesa variabile secondo i lavori.
La detrazione varia dal 50% (interventi per schermature solari, installazione finestre, posa in opera di climatizzatori) al 65%, per lavori di riqualificazione energetica globale, di coimbentazione, di installazione di collettori solari, di installazione di caldaie, impianti di climatizzazione con produzione di acqua sanitaria, di pompe di calore e così via.
Ricordiamo anche il bonus verde con detrazione al 36% per risistemazione a verde di aree scoperte private. L’importo massimo di spesa è di 5mila euro per unità abitativa o per le parti comuni esterne di condomini. Gli interventi riguardano le coperture a verde, i giardini pensili, gli impianti di irrigazione e di realizzazione di pozzi. Sono comprese le spese di progettazione e manutenzione se connesse a questi interventi. Infine evidenziamo che sono previste detrazioni IRPEF anche per le spese di intermediazione immobiliare, per gli interessi passivi del mutuo, per alcune spese notarili, per l’assicurazione della casa con specifici requisiti.