Beffa carta spesa 500€: cosa sta capitando alla cassa dei supermercati

Dopo solo pochi giorni dalle prime distribuzioni, la Carta Spesa sta già sollevando polemiche: non tutto sta andando come previsto.

E’ già bufera sul fronte della Carta spesa o Carta dedicata a Te, il bonus messo in campo dal Governo di Giorgia Meloni per aitare le famiglie economicamente più svantaggiate. Le distribuzioni della nuova Social card sono iniziate pochissimi giorni fa ma le cose non stanno andando come previsto.

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Caos riguardo alla carta spesa – Telecosenza.it

Per il 2024 l’ammontare del bonus corrisponde a ben 500 euro che possono essere spesi per acquistare tre tipologie di merci:

  • generi alimentari;
  • benzina e altri carburanti;
  • biglietti dei mezzi pubblici.

A differenza di quanto avviene con la Carta acquisti, con la Carta spesa non è possibile pogare le bollette delle utenze domestiche né acquistare medicinali in farmacia o parafarmacia.

Molte famiglia, non appena hanno ritirato la Carta spesa in Posta, ne hanno subito approfittato per correre al supermercato e fare una bella spesa. Ma è proprio qui che molti hanno ricevuto una brutta sorpresa: qualcosa non sta funzionando come si pensava.

Carta spesa, è caos nei supermercati: ecco cosa sta succedendo

Sono iniziate pochi giorni fa le distribuzioni della Carta dedicata a Te, conosciuta anche come Carta spesa ma è già scoppiata la bufera perché molti percettori stanno avendo brutte sorprese una volta giunti alle casse dei supermercati per pagare. Come anticipato la Carta spesa, per il 2024, ammonta a 500 euro che possono essere spesi per l’acquisto di generi alimentari, per fare benzina o per comprare i biglietti dei mezzi pubblici. Il primo acquisto deve essere effettuato tassativamente entro il 16 dicembre altrimenti si perderà tutto. Tutto il credito della Card dovrà, invece, essere speso entro il prossimo 28 febbraio 2025.

Anche quest’anno, esattamente come gli anni scorsi, per ottenere la Carta spesa non era necessario fare richiesta ma bastava solo avere un Isee in corso di validità. Infatti questo sussidio si rivolge unicamente alle famiglie composte da almeno tre persone e con Isee non superiore a 15.000 euro.

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Carta spesa, brutte sorprese alle casse dei supermercati – Telecosenza.it

I beneficiari, una volta ricevuto il messaggio dal proprio Comune di residenza, devono solo recarsi in qualunque ufficio postale – muniti di codice fiscale e di comunicazione del Comune – per ritirare al Carta spesa su cui sono già stati accreditati i 500 euro. Fin qui tutto bene.

Le brutte sorprese sono arrivate dopo: quando molti sono andati al supermercato per fare i primi acquisti. Arrivati alla cassa, infatti, molte persone hanno riscontrato che con la Carta spesa era possibile pagare solo metà scontrino: l’altra metà doveva essere saldata in contanti o con la loro carta personale.

Alcuni si sono rivolti all’Inps la quale ha puntualizzato che non si tratta di limitazioni intrinseche della Carta spesa ma del genere di acquisti che vengono effettuati. Infatti con la Carta spesa non si possono, ad esempio, acquistare bevande alcoliche, detersivi per la casa o prodotti per l’igiene personale. Non solo: non si possono acquistare nemmeno tutti i generi alimentari ma solo quelli elencati nelle lista pubblicata sul siti del Ministero dell’Agricoltura.

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