La mela cotta fatta dalle nonne: cosa c’è da sapere su quel dessert così buono? Ecco svelato il suo segreto senza tempo.
Semplice e deliziosa, la mela cotta è un dolcetto che appartiene alla tradizione gastronomica casalinga. Una volta era molto frequente concludere il pasto con questo dessert che si realizza in pochi passaggi. Le nonne lo facevano sempre e c’è da dire che la mela cotta è davvero tanto salutare.
Ricca di proprietà benefiche, prima tra tutti quella di favorire una buona digestione ed è un ottimo aiuto nel caso di intestino pigro. Può diventare un vero e proprio comfort food nelle giornate fredde, un modo alternativo per mangiare la frutta se non piace semplicemente cruda.
Cosa rende così buona e benefica la mela cotta? Le nonne, magari anche senza tante competenze scientifiche, avevano capito quanto fosse salutare mangiarla e la preparavano per il benessere di tutta la famiglia. Ecco perchè la mela cotta è così golosa e fa così bene.
I benefici della mela cotta: ieri come oggi mangiarla è molto salutare
La mela contiene in buona quantità sali minerali, tra cui soprattutto il potassio, e vitamina C. Questi elementi sono molto importanti per il nostro organismo e mangiando questo frutto se ne fa una buona scorta. Il contenuto energetico è moderato: la mela è dietetica, non apporta molte calorie e si adatta perciò a tutti i tipi di alimentazione, anche nelle diete dimagranti.
Ottima da mangiare cruda fin dalla colazione o come spuntino a metà mattina o a merenda, la mela quando viene cotta diventa ideale come fine pasto. Ricca di fibre e di pectina, una fibra solubile, aiuta a contrastare il colesterolo. Favorisce la diuresi aiutando così a drenare ed eliminare i liquidi in eccesso e soprattutto rimette a posto l’intestino da piccoli fastidi e irritazioni.
Agevola il transito intestinale svolgendo un ruolo antinfiammatorio ed è indicata a tutte le età, dall’infanzia alla vecchiaia. C’è da considerare che la cottura modifica un po’ le caratteristiche della mela e riduce notevolmente la quantità di acqua che questa contiene. Al tempo stesso aumenta la concentrazione di zucchero. Gli esperti nutrizionisti consigliano infatti di farne un consumo moderato e non troppo frequente.
Fare la mela cotta è semplicissimo: dopo aver eliminato il torsolo si può scegliere se tagliarla in spicchi o lasciarla intera. Poi la si mette in una pirofila o casseruola e si cosparge di zucchero. È bene aggiungere un po’ di succo di limone per non farla annerire.
Se si vuole si può inserire anche una spolverata di cannella che dona una buonissima profumazione in abbinamento perfetto e infine non resta che coprirla con acqua e lasciarla cuocere per 20 minuti circa, al forno o su fuoco medio-basso finché il liquido non si sarà asciugato.